recensione del libro:
«Danzando sotto la pioggia»
Il piccolo vivacissimo Olmo scopre o meglio ‘incontra’ in un film il grande Gene Kelly (che da piccolo era certamente vivacissimo anche lui): straordinario ballerino, cantante, attore, etc, ma anche un esempio di chi ha saputo traghettare lo spirito della fanciullezza nella vita adulta e nell’arte.
Indimenticabile la sua interpretazione di I Got Rhythm, assieme a un gruppo di ragazzini, e di Singin’ in the Rain, in cui gioca con l’acqua come piace fare ai bambini, scovando un’inimmaginabile quantità di trovate, passi e modi.
Il racconto di Giulia Zucchini e le splendide illustrazioni di Catherine Booth, oltre a cogliere l’essenza del messaggio di un grande artista e collegarla in modo perfetto al mondo dell’infanzia, spalancano con allegria una porta che normalmente fatichiamo ad aprire.
Da un lato abbiamo le energie dirompenti dei bambini, che preferiscono volare, rotolare e correre piuttosto che camminare, dall’altro noi adulti fermi, timidi, impacciati, bloccati. Spazi piccoli in casa, aule scolastiche ingombre e – all’aperto – ‘esterni’ inospitali che esasperano il nostro timore che i bambini, appena si muovono, sbattino, inciampino, si facciano male o rovinino qualcosa.
Ecco perché questo omaggio a Gene Kelly è un libro sovvertitore da un lato e incoraggiante dall’altro: immaginiamo infatti una zia o zio, incosciente e temerario, che regali ai nipotini il libro Danzando sotto la pioggia. Cosa pensate che succederà?
Non ci sono dubbi: accadrà qualcosa di importante e di irreversibile: pagina dopo pagina, i bambini si sentiranno autorizzatissimi a ballare e a cantare e a trascinare anche gli adulti in questa libertà gioiosa. Ma impareranno anche che la loro energia può essere giocata in una dimensione condivisa e positiva, che il motore che hanno dentro può diventare una storia di movimento e voce (se c’è una canzone da cantare) e che il corpo in movimento può generare un repertorio di forme e gesti (treno in corsa… cowboy, aereooooo) da inventare e combinare fra loro all’infinito.
Danzando sotto la pioggia è un libro pieno di musica e sarà un piacere per adulti e bambini andare a scoprire tutto ciò che lo straordinario Gene Kelly ha fatto, lasciandosi sorprendere per l’espressività del suo viso, oltre che per l’agilità dei suoi movimenti.
La frase dell’attore, posta sul retro di copertina, è lì non perché non ci fosse posto tra le pagine, ma proprio perché tutti la possano leggere anche a libro chiuso: “Si danza l’amore, la gioia, il sogno”.
E per chi non le ricordasse, ecco le parole del noto I’m singin’ in the rain, da canterellare mentre si torna a casa con il libro per i nipotini sotto al braccio:
I’m singin’ in the rain / Just singin’ in the rain,
What a glorious feeling, / And I’m happy again.
I’m laughing at clouds / So dark, up above,
The sun’s in my heart / And I’m ready for love.
Let the stormy clouds chase. / Everyone from the place,
Come on with the rain / I have a smile on my face.
I’ll walk down the lane / With a happy refrain
Just singin’, singin’ in the rain.
Dancing in the rain. / I’m happy again.
I’m singin’ and dancin’ in the rain…. Dancin’ and singin’ in the rain.
1929, testo di Arthur Freed e musica di Nacio Herb Brown (autore della colonna sonora dell’omonimo film)
Danzando sotto la pioggia
di Giulia Zucchini, con le illustrazioni di Catherine Booth.
Edizioni Curci 2024
ISBN: 9788863954494
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recensione di Anna Cattoretti
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