recensione – «TinoTino TinoTina Tino Tin Tin Tin»

acattoretti/ febbraio 8, 2021/ Uncategorized

TinoTino l’abbiamo già nel cuore, come CionCion Blu e Giovannino Perdigiorno. Elisabetta Garilli ce l’ha regalato e ormai andiamo in giro (al supermercato, in bicicletta, sulla metropolitana, mentre siamo in coda alla Posta) ripetendo più o meno a mezza voce, per esercitarci: «TinoTíno, TinoTína TinoTinTinTin…» «Scusi, ha detto…?».

Questo libro è davvero un inno alla musica attiva, fatta con niente (se sul momento è quello che si ha a disposizione), ma mai scontata, intelligente e creativa. I suoni diventano musica solo se organizzati dal pensiero e animati dalla fantasia e questo libro ce lo spiega e ce lo fa sentire.
La storia è bellissima, perché è la storia di una ricerca e di una passione che prende forma ed è la storia di un bambino che Emanuela Bussolati disegna con il nasino rosso e le braccia alzate per l’entusiasmo nello scoprire e ascoltare tutti i suoni del mondo. Gli occhi sono sempre ben aperti (in ascolto anche quelli), tranne che in quella pagina verso la fine in cui ….una nuvola oscura il sole? ….l’abbiamo perso? ….o che sia cambiato assieme alla fine dell’infanzia? e invece non è così: a occhi chiusi, TinoTino ci mostra solo un altro suo lato e un altro modo di intendere il suono: un suono ‘silenzioso’ che rivela, anche quello, il mondo, ma un mondo interiore e altrettanto grande, sconfinato di possibilità e bello.

Le musiche del libro si possono scaricare con il QRCode contenuto nel libro o direttamente da www.carthusiaedizioni.it e dal sito di Elisabetta Garilli www.elisabettagarilli.it che vale la pena visitare per capire tutto quello che ha fatto e che fa.

Dal punto di vista musicale, troviamo la capacità di non fermarsi al bel motivo e alla bella idea, ma di saperli sviluppare, variare, interpretare, colorare, in una vera sfida d’immaginazione (anche collettiva). Infine c’è una cultura musicale e una curiosità (dalla polifonia rinascimentale, agli Stomp, ai ritmi latini, al jazz), che sicuramente aiuta e che, per quanto riguarda il pubblico di bambini cui è rivolto l’album, potrà preparare a futuri ascolti.
Elisabetta Garilli non è sola: l’accompagnano un gruppo di ottimi musicisti i cui nomi annotiamo in fondo; inoltre Carthusia Edizioni promette molto: questo sarà il primo di una serie intitolata ‘Musica Disegnata e un po’ Strampalata’ e dunque restiamo in attesa: buon lavoro!

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TINOTINO TINOTINA TINO TIN TIN TIN
Illustrazioni e testi: Emanuela Bussolati, Brani musicali e testi: Elisabetta Garilli con Garilli Sound Project. Musicisti: Serena Abagnato, Costantino Borsetto, Giulia Carli, Elisa Carusi, Enrica Compri, Adolfo Donolato, Giuseppe Falco, Gianluca Gozzi, Alvise Stiffoni.
Premio Rodari 2018 sezione “Fiabe e filastrocche”

recensione di Anna Cattoretti
Recensione per Nati per la Musica

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